Il Cohousing nasce in Danimarca negli anni 70 diffondendosi nel resto del mondo pochi anni dopo. È la creazione di un villaggio residenziale dove si ricostituiscono relazioni di buon vicinato, di conoscenza, di amicizia legami forti di una collettività che discendono dalla tradizione di reciproca mutualità dei villaggi contadini ma che oggi si sono perduti.
Cohousing vuol dire sentire il piacere dei piccoli favori di vicinato come prestare del cibo al vicino che lo ha finito, accudire un bambino a chi deve assentarsi, bagnare i fiori, curare gli animali.
Cohousing vuol dire semplicemente vivere nella propria casa, con la garanzia di non violabilità della soglia dell’intimità, ma con il piacere di avere alcuni spazi in comune con gli altri quali: Cucina e Mensa, Lavanderia, Home Schooling, Scuola Materna, Sala Meditazione, un locale centrale dove vedere insieme una partita di calcio, festeggiare le feste di compleanno, di primavera, i pleniluni, i solstizi ecc. e altri spazi coperti o all’aperto da condividere tra tutti i membri dell’ecovillaggio.
LA QUALITA' DELLA VITA
Un vicino di casa per amico
Il Centro San Cresci è suddiviso in:
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San Cresci Bassa (430 mt.s.l.m.) dove si potrà scegliere di vivere in case monofamiliari private;
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San Cresci Alta (550 mt.s.l.m) dove si potrà scegliere di vivere in una delle 3 case coloniche acquisite da LUMEN - (scuola di naturopatia
www.naturopatia.org) scegliendo tra Cohousing o Coabitazione.
Le strutture da condividere sono decise dagli abitanti e vanno dagli orti ai giardini, ai micro nidi, dai laboratori artistici e artigianali, alle palestre ecc.
Chi sceglie di vivere in Cohousing sceglierà di far parte della comunità dell’ecovillaggio in maniera leggermente meno coinvolgente; potrà mantenere la sua attività lavorativa e le sue fonti di reddito, partecipando alle attività della comunità in maniera volontaria. In questo caso gli verrà richiesto un contributo per usufruire dei servizi comuni. Tale contributo potrà essere erogato in denaro o in ore di lavoro, concordando la modalità con la comunità. In poche parole un piccolo villaggio composto da circa 40/50 famiglie che avranno un’esperienza umana e di vita dell’abitare molto diversa da quella che oggi si vive in città.
La bellezza, la tranquillità, la rilassatezza sono un “lusso” di quella categoria dei “lussi” che non si ostenteranno ma che si vivranno e godranno
Questa collettività continuerà a crescere sul passaparola. La gente si racconta quello che stiamo facendo. Le persone che vengono a vedere questo posto sono persone che in qualche modo al Cohousing hanno già pensato, si sono già emozionate a questa idea e questo è il segreto del successo di questi progetti. La gente si incontra perché si assomiglia e si sceglie.
Una parte di queste famiglie verrà subito ad abitare al Centro San Cresci mentre una parte sta progettando di venire a vivere aspettando di andare in pensione.
Questo è un posto da “buen retiro”, un posto come pochi per vivere una terza età serena e senza problemi.Inoltre a 30 minuti da qui c’è Firenze e tutto il resto è un posto ormai raro per vivere la Toscana in queste condizioni, potendo usufruire di un bosco di circa 500 ettari e dove sorgerà una struttura destinata ad attività terapeutiche naturali e integrate alla Medicina Convenzionale e non, ed acquatiche-termali vista l’esistenza di una sorgente soflurea.
Il Centro San Cresci sarà ristrutturato in prevalenza con una vocazione alla residenza stabile e non turistica o casa vacanze. Al Centro San Cresci si viene per vivere o per starci a lungo e questa è l’idea con cui stiamo avvicinando e selezionando le persone.
L’adesione al progetto Centro San Cresci non costa nulla, basta andare al link scheda di adesione, la si compila e si entra nel gruppo di persone interessate al progetto. Poi si verrà invitati a visitare la tenuta, l’ex Monastero, le case coloniche ed informati dei costi. Questo è l'ecovillaggio del Centro San Cresci ed il suo cuore è Villa La Quiete. E’ un “convivium in progress”. Via via che arriveranno le famiglie, saranno associate al progetto con il vincolo di accettazione dei principi e fondamenti scritti dai pionieri di questa iniziativa. Come in tutte le iniziative in Cohousing la gente che verrà al Centro San Cresci prima si conosce e poi prende casa e non il contrario. Le persone che si associano oggi al progetto prenotano una casa ma non si impegnano a comprarla: si incontrano tra di loro decidono i principi fondamentali di guida della collettività, decidono quali saranno gli spazi da condividere, decidono che attenzione daranno ai bambini, alla biosostenibilità e solo quelli che si saranno piaciuti andranno avanti impegnandosi ad acquisire una casa e a ristrutturarla.
Le persone che abiteranno al Centro San Cresci dovranno condividere e accettare quanto regolamentato nel documento "Le soglie del comportamento dell'uomo al Centro San Cresci" e accettare "Le 7 pratiche di riconcigliazione".
COME RAGGIUNGERCI
San Cresci si trova a 35 Km a nord da Firenze, nella zona del Mugello. Un paradiso circondato dal verde, un buen ritiro per tutti coloro che cercano un’oasi serena senza troppo allontanarsi dalla città di Firenze – (Italia).
AUTOSTRADA
La zona del Mugello è facilmente raggiungibile con l'Autostrada A1 uscendo al casello di Barberino del Mugello, immettendosi sulla statale 551 seguendo le indicazioni per Borgo San Lorenzo località San Cresci.
AEREO
Per chi preferisce viaggiare in treno a Borgo San Lorenzo è presente la Stazione Ferroviaria e un bus che in 10 minuti raggiunge San Cresci.
TRENO e BUS
Per le persone che vengono da lontano a Firenze c’è l’aereoporto con servizio di tramvia che collega alla stazione Ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella.
Per raggiungere San Cresci con il navigatore satellitare è necessario impostare come destinazione San Cresci all'indirizzo via San Cresci 31
Loc. San Cresci di Borgo San Lorenzo – Firenze (Italy).